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Alessandria e dintorni: cose buone in Comune

scritto da Gisella Bassanini

L’Osservatorio Smallfamilies® ha deciso di dedicare una sezione del proprio portale alle iniziative, progetti, leggi, buone pratiche che nel nostro Paese vengono promossi dagli enti, realtà del terzo settore e dalle pubbliche amministrazioni a favore delle famiglie monogenitoriali. Questa volta vi segnaliamo gli interventi promossi dal Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali (CISSACA*).

Tra le attività a sostegno delle famiglie che attraversano momenti di fragilità sociale, gli operatori del CISSACA realizzano in particolare attività di sostegno per i nuclei monogenitoriali, prevalentemente donne rimaste sole, a seguito di:

  • separazione dal coniuge per diverse scelte di vita da parte della donna
  • abbandono del coniuge o convivente a seguito di grave disabilità del/i figli
  • abbandono del coniuge o convivente che si ricostituisce una nuova famiglia
  • rientro del coniuge o convivente nel paese di origine
  • perdita improvvisa del coniuge o convivente a seguito di incidente o malattia.

Si tratta prevalentemente di madri sole, spesso con figli a carico, in quanto viene a mancare il sostentamento da lavoro prodotto nella maggior parte dei casi dal solo marito o convivente.

Le attività che il CISSACA realizza a favore di tutti i nuclei monogenitoriali, sono:

  • accoglienza e ascolto professionale mirato a individuare le aree di criticità della monogenitorialità;
  • counselling per la donna rimasta sola, volto alla ricerca della maggior autonomia possibile, al fine di non permanere troppo a lungo nel circuito assistenziale;
  • sostegno e accompagnamento per la prevenzione e il mantenimento della salute (consultorio, medico di base, ecc);
  • individuazione di eventuali servizi di sostegno per i figli: educativa territoriale, educativa territoriale handicap, affido di supporto, assistenza domiciliare;
  • eventuali contributi economici al fine di prevenire l’involuzione della situazione e di riuscire a provvedere al pagamento delle utenze necessarie al mantenimento della casa;
  • reperimento di risorse di auto mutuo aiuto e di solidarietà sociale: gruppi di sostegno, supporti provenienti da famiglie della stessa etnia, occasioni di confronto a sostegno in gruppi tematici (genitorialità, abbandono del coniuge o convivente, ricerca lavoro ecc);
  • attività di orientamento alla formazione professionale e al lavoro, anche attraverso l’attivazione di borse lavoro, al fine individuare il miglior percorso verso l’autonomia;
  • eventuale affido temporaneo del/dei figlio/i quando risulti necessario a far sì che il genitore solo possa superare il momento di difficoltà e ritrovare l’equilibrio familiare per accogliere nuovamente i figli minori;
  • Ostello femminile e Casa delle Donne come ultima ratio per mettere in protezione donne sole con figli sottoposte a procedimenti di sfratto;
  • misure di protezione giuridica (amministrazione di sostegno o tutela) per persone sole che non riescono più a gestire adeguatamente, neanche con i supporti necessari, le normali attività della vita quotidiana;
  • servizi di supporto per padri rimasti soli a gestire i figli a seguito di improvvisa perdita o abbandono della moglie o convivente (assistenza educativa, assistenza domiciliare, consulenza familiare);

* CISSACA è un ente pubblico con personalità giuridica e autonomia statutaria e regolamentare tra 24 Comuni dell’alessandrino** che, in base alla legge regionale 1/2004, ha come finalità la gestione, in forma associata, degli interventi e dei servizi socio assistenziali di competenza dei Comuni e ne garantisce l’ottimizzazione secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Nell’ambito del territorio dei Comuni associati, CISSACA, persegue un’organica politica di solidarietà sociale, al fine di assicurare ai cittadini una migliore qualità della vita, garantendo loro omogeneità ed equità di trattamento. Esercita le funzioni previste dalla legge 328/2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

** I Comuni associati sono:

Alessandria, Bergamasco, Borgoratto, Bosco Marengo, Carentino, Casalcermelli, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelspina, Felizzano, Frascaro, Frugarolo, Fubine, Gamalero, Masio, Montecastello, Oviglio, Pietramarazzi, Piovera, Predosa, Quargnento, Quattordio, Sezzadio, Solero.

Immagine tratta dal sito Adesso

autore

Gisella Bassanini

Docente e ricercatrice, ho una figlia, Matilde Sofia. Coordino le attività di  Smallfamilies aps di cui sono fondatrice e presidente.  Seguo in particolare  l’area  welfare e policy, le questioni legate all’abitare e per il nostro Osservatorio mi occupo dello sviluppo  di  progetti di ricerca sulle famiglie monogenitoriali e più in generale sulle “famiglie a geometria variabile”.

Abito a Milano (città che amo) e, dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano,  ho trascorso molti anni  impegnata  in università (dottorato di ricerca, docenza, scrittura di libri) e nella libera professione (sviluppo di processi partecipativi,  piani dei tempi e degli orari della città, approccio di genere nella progettazione architettonica e nella pianificazione urbana). Ora insegno materie artistiche nella scuola pubblica e continuo nella mia attività di studio e ricerca in modo indipendente. La nascita di mia figlia nel 2001 ha trasformato profondamente (e in meglio) la mia vita, nonostante la fatica di crescerla da sola. Da allora, il desiderio di fare qualcosa per-e-con chi si trova a vivere una condizione analoga è diventato ogni giorno più forte. Da questa voglia di fare e di condividere, e dall’incontro con Michele Giulini ed Erika Freschi, è nata Smallfamilies aps, sintesi ideale della mia storia personale e del mio percorso professionale.

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