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Consigli e s/consigli di letture estive per padri volenterosi. Le scelte del giornalista Severino Colombo per Sf

scritto da Severino Colombo
Severino Colombo è giornalista e amico di SF, autore con Gianni Biondillo del Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo. Diventare Pa3 in poche, oculate mosse (Guanda, collana Le Fenici, nuova edizione 2014). Per Sf ha scritto questo post.

Non è mai troppo tardi per diventare un genitore (papà) migliore. Ripetere come un mantra questa frase fino a interiorizzarla potrebbe non bastare a renderla vera.

Più utili, invece, per provare a mettere in pratica il proposito, possono rivelarsi alcune letture estive di vario genere e di vario spessore. Da fare o da evitare.

Buone notizie: in Italia il mestiere di padre comincia a essere preso sul serio. Lo dimostra il fatto che un libro inutile e sciocchino come “Keep calm per papà” (Feltrinelli) – raccolta di frasi, consigli e aforismi di altri papà più famosi (“Il lavoro più duro al mondo non è essere il presidente. È essere genitore” Bill Clinton) – che nel Regno Unito e negli States è rimasto mesi in classifica e ha stravenduto (250mila copie), da noi non se l’è filato quasi nessuno.

Brutte notizie: in Italia il mestiere di padre comincia a essere preso troppo sul serio. Così dopo il bestseller “Cosa resta del padre” (Raffaello Cortina, 2013) di Massimo Recalcati a finire il lavoro – ovvero demolire quello che appunto restava del padre – è toccato quest’anno a Vittorino Andreoli con il definitivo “L’educazione (im)possibile” (Rizzoli). Ci fossero dubbi su dove si va a parare, il sottotitolo è esplicativo, forse perfino programmatico: “Orientarsi in una società senza padri”. Un uno-due che vale una iniezione di sfiducia per la categoria pater. Così la pars destruens è completata.

Per fortuna c’è pure una pars construens. Al riguardo vale la pena cambiare genere: leggerezza, umorismo e autoironia sono mattoni che sorreggono la nuova figura paterna. Parte bene, vale a dire con l’esperienza pratica poi tradotta in diario della quotidianità, Angelo Raffaele Pisani (metà del due comico Pali & Dispari) con “Conto fino a tre… Parola di papà” (Kowalski). Altro esempio virtuoso (titolo a parte) è “Non esiste solo la cinghia” (De Agostini), manuale tragicomico di pedagogia. “Questo libro è fatto di carta è questa e l’unica cosa che ha in comune con i veri manuali di psicopedagogia” e “Nessun padre e stato maltrattato per scrivere questo libro” scrivono nella premessa il comico Stefano Manca e il giornalista David De Filippi.

In chiave propositiva è una lettura “obbligatoria” per le vacanze Lasciateli giocare con gli orsi” (Fabbri) di Peter Brown Hoffmeister. Padre di due bambini, spiega come scoprire e far scoprire ai piccoli il bello della natura. Esempio: dietro una semplice passeggiata in montagna c’è il valore di una esperienza condivisa, di un cammino fatto assieme. È scritto con due occhi di riguardo: uno per i bambini, che gradiranno la vitamina D (“Dirt, sporco”) ovvero la regola secondo cui in natura sporcandosi si impara. L’altro occhio di riguardo è per i papà, almeno quelli che non sono perfettamente “ecocompatibili” come Brown Hoffmeister: climber, insegnante di rafting e maestro di arrampicata…

Non è il caso di allarmarsi: l’imperfezione della coppia genitoriale era nota – “Gli imperfetti genitori” (Bur) di Marcello Bernardi –. Quella del genitore singolo una variante imprevedibile e molto probabile.

autore

Severino Colombo

Giornalista e amico di Smallfamilies®, autore con Gianni Biondillo del Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo. Diventare Pa3 in poche, oculate mosse (Guanda, collana Le Fenici, nuova edizione 2014). Lavoro per il Corriere della Sera e per questo sito ha scritto “consigli e sconsigli di letture estive per padri volenterosi”.

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