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Famiglie a geometria variabile: i numeri a Bergamo

scritto da Ilia Negri

Famiglie a geometria variabile: dopo aver visto nel precedente post quante sono le famiglie a geometria variabile in Italia , in questo ci concentriamo sui numeri delle famiglie nella provincia e nel comune di Bergamo.

La scelta della provincia di Bergamo è dovuta, non al fattore alfabetico e neppure a motivi particolari legati al fenomeno che stiamo studiando, seppure qualche sorpresa questo aspetto lo riserva. Il motivo è semplicemente legato al fatto che questi dati sono stati presentati prima in un convegno finanziato dall’Università di Bergamo nell’ambito della terza Missione dell’Università che trovate descritto in questa pagina del nostro portale.

Anche per la provincia di Bergamo ci rifacciamo ai dati dell’ultimo censimento (2011) e riportiamo sia quelli riferiti alle famiglie che quelli riferiti ai nuclei famigliari.

Nel 2011 le famiglie in provincia di Bergamo sono 443924. Di queste il 30% sono famiglie unipersonali (in Italia sono il 31% del totale), il 21% sono coppie senza figli (in Italia sono il 20%) il 38% sono coppie con figli (35% in Italia) e i genitori soli sono il 9% (in Italia sono il 10%). Quindi la provincia di Bergamo si allinea sui valori dell’intera nazione per quanto riguarda la distribuzione della tipologia di famiglia. Per quanto riguarda la variazione percentuale nei 10 anni, notiamo come le famiglie unipersonali siano cresciute meno (+31% rispetto a +41% in Italia) e vi è stato un incremento seppur lieve dell’1% delle coppie con figli, contro un -6% in Italia. Le famiglie monogenitoriali crescono con una variazione percentuale del 17% (passano da 32982 a 39814) rispetto alla crescita percentuale del 26% registrata nell’intero paese.

Se andiamo a considerare i nuclei famigliari (in questo post abbiamo chiarito la differenza tra nuclei famigliari e famiglie) nella Tabella 2 si nota come in provincia di Bergamo i nuclei siano aumentati su base percentuale del 9% (rispetto ad un aumento del 3% in Italia)

Il 55% dei nuclei della provincia di Bergamo sono costituiti da coppie con figli (poco sopra la percentuale italiana che è del 53%). Le coppie senza figli sono il 31% (in linea col dato italiano). I monogenitori sono il 14% dei nuclei e hanno visto un incremento come variazione percentuale di +18%, molto inferiore della variazione percentuale su scala nazionale che è +26%. All’interno delle famiglie monogenitoriali i padri soli con figli sono passati da 5803 a 7388, con una variazione percentuale di +21% e le madri sole sono passate da 28880 a 34869 con una variazione percentuale di +17%. Sono le coppie senza figli, dopo i padri soli, ad aver avuto il maggior incremento (+18% su base percentuale) rispetto ad un +10% a livello nazionale.

Si fotografa quindi una società, nella provincia di Bergamo, dove seppur aumentino i nuclei famigliari i tradizionali nuclei con figli crescono meno che quelli senza figli e di quelli monogenitoriali.

La stessa tabella per il solo comune di Bergamo ci fotografa una situazione molto diversa, sia dalla provincia che dall’intero paese Italia. Innanzitutto i nuclei famigliari in città sono calati. Sono passati da 31216 nel 2001 a 30585 nel 2011. Chi fa famiglia non si ferma in città.

Le coppie con figli a Bergamo sono il 47% (inferiore rispetto al 55% della provincia e al 53% dell’Italia). I padri soli sono il 2% e le madri sole il 16% dei nuclei in città, portando al 18% la percentuale dei nuclei monoparentali a Bergamo, superiore rispetto al valore dell’intero paese in cui le famiglie monogenitoriali sono il 16%.

La differente distribuzione dei nuclei famigliari nella città di Bergamo, nella provincia di Bergamo e in Italia è riassunta nella Figura 1, dove le percentuali delle diverse tipologie dei nuclei famigliari si possono confrontare visivamente.

Emerge un quadro molto diverso tra la provincia di Bergamo e la realtà cittadina del capoluogo mostrandoci come anche in una città come Bergamo attenta ai servizi per le famiglie, queste siano in calo, mentre crescono le famiglie a geometria variabile composte da un solo genitore. Purtroppo non sono disponibili i dati sulle famiglie per il comune di Bergamo (in Lombardia i dati sono disponibili solo per i grossi comuni che sono solo Brescia e Milano) quindi non possiamo avere il dato esatto delle famiglie unipersonali.

Dalla banca dati del bilancio demografico dell’istat , che fornisce i dati riguardanti le famiglie residenti nei vari comuni d’Italia, abbiamo però ricavato il numero di famiglie residenti nel comune di Bergamo e il numero medio di componenti per famiglia.

Dal fatto che siano presenti 58771 famiglie nel 2011 e 30585 nuclei famigliari (dal censimento) possiamo azzardare (al netto delle famiglie con più nuclei e ad altre tipoligie esigue di famiglie) che la differenza tra le famiglie e il numero di nuclei famigliari sia una buona stima del numero di famiglie unipersonali, che costituiscono quindi il 48% delle famiglie nel comune di Bergamo, molto al disopra del 31% in Italia e del 30% della provincia di Bergamo.

Va in ultimo sottolineato come il numero medio dei componenti delle famiglie nel comune di Bergamo sia stabile e pari a 2.05 e ancora più basso del già basso valore italiano di 2.32.

 

Foto di Ben Kerckx da Pixabay

autore

Ilia Negri

Sono docente di Statistica presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione (DIGIP) dell’Università degli Studi di Bergamo, dove la mia ricerca si concentra sullo studio di modelli casuali per fenomeni che evolvono nel tempo o nello spazio. Ultimamente mi occupo anche di cambiamenti nella struttura delle famiglie e sono membro eletto del CUG (Comitato Unico di Garanzia). Sono laureata in Matematica presso l’Università degli Studi di Milano ed ho conseguito il Dottorato in Statistica Metodologica presso l’Università degli Studi di Trento e PhD in Mathématique (option Statistique) presso L’Université du Maine (Francia). Sono mamma di Lucia e Ludovico e nella mia famiglia ci sono anche Cocco e Spoletta due beagles salvati da Green Hill. Mi piace camminare ovunque, correre e cantare. Collaboro con il sito di Smallfamilies occupandomi in particolare di ricercare e commentare i dati sulla famiglia che cambia, monitorando i siti ufficiali quali Istat ed Eurostat. Per Smallfamilies scrivo di “numeri” e dati.

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