Abitare CULTURE E SOCIETÀ

La piccola casa delle cose appese

scritto da Lilli Bacci

Loro la chiamano “la casa delle cose appese”: dalle biciclettine all’esterno fino alla mongolfiera sul tavolo e noi siamo andate a trovarle, Magda e Jeannine, una madre con la sua figlioletta di tre anni. Magda è una giovane donna che ha vissuto a lungo fuori Milano per ricerca spirituale e per lavoro. Un amore con un uomo della Costa d’Avorio le ha regalato Jeannine, splendida bambina felice. Si, “regalato” perché Magda, che ha deciso con determinazione di fare questa scelta di madre sola, si è ristabilita a Milano vicino alla casa della sua mamma -che subito ha deciso di sostenerla- e in qualche modo con la nascita di Jeannine è rinata anche lei. Adesso si avverte la presenza di una donna felice delle proprie scelte, quella che ha salutato con serenità la ragazza irrequieta e insoddisfatta sempre in ricerca. Magda ha trovato Jeannine e Jeannine ha trovato Magda e insieme vivono il loro spazio con il rispetto reciproco delle coppie che si amano. Una piccola casa che sembra centrata su Jeannine ma che invece appartiene profondamente anche a Magda, che del rapporto con i bambini ne ha fatto il suo lavoro.

farfalle1

farfalle2

bagno1

finestra

bagno2

camera
giochij

controcampoliving

bici1 disegnoj entrata1 entrata2

ingresso living stanza1 tavolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le immagini sono state fornite dall’autrice.

autore

Lilli Bacci

Lilli Bacci dopo un passato come socioeducatrice, mi sono laureata in Antropologia Sociale con una ricerca sugli spazi abitati, che sono da sempre centro del mio lavoro e del mio interesse. Libera professionista, lavoro da anni come art director e stylist per servizi fotografici, stand, negozi e allestisco mostre ed eventi, portando attenzione e uno sguardo antropologico sull’interno del mondo della “casa”. Collaboro come giornalista freelance con alcune riviste di arredamento e lifestyle. Per il sito Smallfamilies® scrivo intorno all’abitare nelle famiglie a geometria variabile.

lascia un commento