STORIE

Ma il privato è pubblico? O delle partenze e delle separazioni in viaggio

scritto da Nino Piccolo

Come è difficile partire, separarsi, scegliere le parole per dirlo. Nino, per esempio, ce lo racconta così. Con ironia.

  • Ma perché non posso andare da mamma questo weekend? lunedì non si va neanche a scuola, ci ha detto la maestra che è chiusa perché si deve eleggere il sindaco
  • Eh tesoro, c’è un problema (e che cazzo di problema)
  • Ma è perché sono stata un po’ cattivella e mamma non mi vuole vedere?
  • Ma no amore, lo sai che la mamma ti adora (non io lei….)
  • E allora perché non mi porti in aeroporto come le altre volte, mi appendono il biglietto al collo in quella bustina e sto seduta davanti con quelle signore e quei signori gentili che volano sempre e che sorridono per qualsiasi cosa, e che mi dicono che sono brava perché leggo sempre dei libri?
  • È che oggi non volano gli aerei (e solo a Linate per di più)
  • Ma proprio nessuno nessuno nessunissimo vola?
  • Beh, in effetti qualche aereo che vola c’è (quello sbagliato però)
  • E allora dai, andiamo in aeroporto che magari uno che vola lo troviamo
  • Guarda amore, è inutile, oggi proprio non si vola
  • E perché oggi non si vola, si sono rotti gli aerei?
  • No tesoro(rotti sono solamente i miei coglioni) gli aerei stanno benissimo, è che non possono volare
  • Ah, ho capito, allora non ci sono i piloti
  • No, i piloti ci sono
  • Allora non ci sono quelli che sorridono sempre
  • No, ci sono anche quelli
  • Ma insomma, uffa, spiegami…se gli aerei non sono rotti, se i piloti ci sono e ci sono pure quelli che sorridono…. Allora perché non si vola?
  • (1,2,3,4,5,6…..9 e 10 ….. respira e pensa bene prima di rispondere….. non dimenticarti che sei un sincero democratico, illuminato, aperto…… ricordati le battaglie per la libertà, contro ogni sfruttamento dell’ultima cazzo di tribù autoctona spersa nell’ultima isola dell’ultimo fottutissimo oceano e dell’ultima fottutissima cordigliera ….. i concerti del primo maggio …. Tutte quelle ore in piedi per ascoltare i nipotini di Giovanna Marini e di Ivan Della Mea ……. Saluteremo il signor padrone ……. Il neorealismo, le mondine, la pipa di Luciano Lama ……… el pueblo unido jamas e hasta siempre comandante ….. lotta dura contro la natura ….. il Fuori ……. e ……) MA PERCHE’ C’È UNO SCIOPERO, AMORE ( ufff, ce l’ho fatta)
  • E che cos’è uno scio … sciore … uno sciorepo?
  • Sciopero, amore sciopero, non sciorepo (è pure una parola del cazzo, anche difficile da pronunciare …. ODDIO, COME HO POTUTO PENSARE UNA BLASFEMIA SIMILE? È UNA PAROLA BELLISSIMA, E’ UN DIRITTO CIVILE CONQUISTATO CON ANNI DI LOTTA, SANGUE, DOLORE, GIOIA E RIVOLUZIONE……)
  • E cosa sarebbe quindi allora questo sciopero?
  • Amore, è lunga da spiegare, ho un’idea, andiamoci a mangiare un bell’hamburger con le patatine….. e poi da mamma ti porto in macchina, ANZI CON UN SUV!!!

autore

Nino Piccolo

Architetto, globetrotter, padre separato di una figlia, sostengo e condivido gli obiettivi di Smallfamilies®. Socio onorario dell’associazione Smallfamilies®, sono anche autore di uno dei racconti di smALLchristmas, il primo titolo della collana smALLbooks. Per il sito scrivo riflessioni nella sezione “Diario d’Autori”.

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