Monogenitorialità in Europa

Diversi studi hanno evidenziato negli ultimi anni l’aumento delle famiglie monogenitoriali in Europa e in altri contesti internazionali (USA e Canada in primis).Nonostante la rilevanza del fenomeno, solo recentemente la ricerca sociologica ha iniziato a porre l’accento sulla monogenitorialità, evidenziando la necessità di considerare tale struttura familiare come in sé distinta, anziché come deviazione rispetto alla famiglia “normale”.

Più al passo coi tempi appare la capacità della società civile di attivare iniziative e cercare risposte ai bisogni specifici delle “smallfamilies”. All’estero (Germania, Austria, Francia, Spagna, Svezia, Scozia, Finlandia – solo per citare alcune realtà) sono attivi da tempo diversi gruppi, supportati o meno dalle istituzioni, che offrono servizi e sostegno specifico alle famiglie monogenitoriali.

Le rispettive attività variano dai servizi all’informazione rivolta ai monogenitori, dalla sensibilizzazione dell’opinione pubblica a vere e proprie campagne politiche.

È quindi possibile imbattersi nell’offerta di servizi flessibili di cura all’infanzia, consulenze specialistiche (ad es. psicologiche o legali, supporto professionale), aiuti economici, iniziative per la socialità e il mutuo-aiuto, informazione in genere. Sono inoltre nate alcune reti come ENoS – European Network of Single Parents Families o progetti specifici finanziati dai fondi europei.

Ciascun contesto ha le sue peculiarità. Colpisce ad esempio la struttura delle reti svizzera e tedesca, o l’orientamento più spiccato ai servizi della Scozia o della Spagna. Ma cercare di ricondurre il panorama di attività e approcci a delle specifiche “geografiche” sarebbe riduttivo: il filo rosso che lega fra loro realtà anche molto diverse è la volontà di dare voce e forza alle famiglie monogenitoriali, rendendole riconoscibili, migliorandone le condizioni sociali ed economiche e dando valore alle loro caratteristiche e potenzialità. Una sfida che ci sentiamo di raccogliere, per creare sinergie e dare un respiro (anche) internazionale al nostro progetto!