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Papà single illustra la vita da monogenitore

scritto da Laura Lombardi

Papà single illustra la vita di genitore unico perché si sente in colpa: questa è la vera notizia. Blu, illustratore di Taiwan, ha appena pubblicato un libro di disegni in cui descrive nei dettagli più minuti le sue giornate con il figlio di quattro anni, che sta crescendo completamente da solo da quando il bimbo aveva un anno.

Molto attivo sui social, Blue, grazie a questi suoi lavori, sta ricevendo un numero sempre crescente di apprezzamenti e commenti entusiastici. Come se fosse un eroe. Ma Blu non si sente un eroe. Anzi, si sente in colpa, perché, come ha dichiarato in un’intervista all’Huffington Post riceve dei complimenti per fare ciò che tantissime donne fanno, senza che nessuno lo noti o sottolinei.

Grazie Blue. Viviamo in un mondo in cui un papà che cambia il pannolino – o si preoccupa che una cameriera non rischi di rovesciare la minestra sulla testa del pupo – fa ancora notizia. Bello che se ne renda conto un uomo. Speriamo sia il primo di una lunga serie.

Le illustrazioni di Blue sono meticolose, registrano ogni dettaglio del suo quotidiano con un bambino di cui non vede l’ora che sia adolescente perché – afferma – se questi dovesse allora farlo arrabbiare, lo metterà in imbarazzo mostrandogli il libro. Ma in verità, come ogni genitore innamorato del proprio figlio, Blue disegna e ferma il tempo nelle sue immagini perché «tutto ciò che voglio è registrare le piccole cose che sono significative per me e lasciare a mio figlio un regalo prezioso che nessun altro bambino ha.”

 

 

Il lavoro di Blue è stato recentemente pubblicato in una raccolta di Sharp Point Press. Per altre avventure di Blue e Yun-Li:  pagina Facebook di Blue

autore

Laura Lombardi

Scrittrice, con un passato televisivo. Coordinatrice dell’area culturale ed eventi. Madre separata di una figlia, sono curatrice, insieme con Raethia Corsini, del progetto smALLbooks. Per il sito scrivo per la sezione “Magazine” e “Diario d’Autori”. Condivido con Giuseppe Sparnacci il progetto “Riletture in chiave smallfamily”.

Sono nata nel 1962, scrivo e ho un’unica adorata figlia nata nell’anno 2000. Con Susanna Francalanci ho scritto alcuni libri per ragazzi pubblicati dall’editore Vallardi e il giallo Titoli di coda, per Eclissi editrice. Per parecchi anni ho lavorato come autrice televisiva, soprattutto in Rai, soprattutto con la vecchia RaiTre. Prima ancora c’era stato il periodo russo, quello in cui ho frequentato Mosca, l’Unione Sovietica e la lingua russa.Il canto, la ricerca attraverso il suono e la voce, il tai chi, sono gli strumenti privilegiati con cui mi oriento. Amo camminare, soprattutto nel silenzio denso di suoni dei boschi dell’Alta Valmarecchia, dove ho la fortuna di avere una casa che saltuariamente apro per ospitare incontri, corsi e altre iniziative: Croceviapieve. Vivo il progetto Smallfamilies come parte fondamentale del mio percorso evolutivo.

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