Creare occupazione, sostenere le madri single e dare ai loro figli l’opportunità di crescere in un ambiente creativo e stimolante: è l’idea che è venuta a una parigina, stanca delle difficoltà a cui vanno incontro tutti i giorni le smallfamilies francesi. Nelle scuole elementari, infatti, le attività scolastiche terminano alle 16.30. A quest’ora i bambini possono tornare a casa oppure restare a scuola sino alle 18, dove è garantita la custodia e qualche attività organizzata. Le scuole sono sempre chiuse il mercoledì.
In Francia – come in Italia – le famiglie che possono permetterselo si affidano dopo le 16.30 e il mercoledì a babysitter o a strutture che garantiscono la logistica e le varie attività extrascolastiche come sport, musica o arti per i loro bambini.
Nelle altre famiglie, invece, i bimbi tornano a casa da soli alle 18. A casa restano da soli o con i fratelli o sorelle sino all’arrivo del genitore. Questo problema è particolarmente sentito dai genitori single, che rappresentano il 35% delle famiglie nella zona di Parigi e quasi il 20% nel resto della Francia. È evidente che le famiglie monoparentali hanno un doppio svantaggio rispetto alle famiglie “tradizionali” in quanto – in assenza di servizi per l’infanzia – i problemi e i carichi di cura ricadono esclusivamente sulla sfera lavorativa del genitore, influenzando negativamente l’unica fonte di reddito o addirittura costringendo alla disoccupazione.
in questo contesto Chantal, madre single di due bambini, ha avuto un’idea creativa: sfruttare gli spazi inutilizzati, dedicati dall’edilizia pubblica a progetti sociali, impiegando alcuni dei seimila artisti disoccupati di Parigi. E ha creato così degli spazi in cui bambini di diversa estrazione socio-economica possono sviluppare la loro creatività, empatia e capacità attraverso attività artistiche. Sfruttando le risorse della sua comunità Chantal ha sviluppato “Môm’artre”, un doposcuola multidisciplinare sostenuto dalle famiglie, secondo delle tariffe proporzionali al reddito familiare.
Attraverso Môm’artre , Chantal pone un focus specifico sul sostegno alle madri, affinché mantengano il posto di lavoro o trovino un’occupazione. Môm’artre, inoltre, offre alle madri l’opportunità di lavorare sulla propria situazione e rafforzare i legami all’interno della comunità. Toolkit, gruppi di auto-aiuto, corsi di alfabetizzazione e workshop mirati permettono di gestire la complessità della loro vita e di avere successo come madri lavoratrici.
Le attività extrascolastiche spaziano dal teatro al canto, dalla musica alla pittura e ai laboratori creativi. Ci sono anche delle sessioni sportive. Môm’artre è aperto ai ragazzi dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 20.00, il mercoledì dalle 8 alle 19 e poi anche durante le vacanze scolastiche. Per i genitori è aperto in orari d’ufficio.
Sito http://www.momartre.net