Abitare Policy

A Trani alloggi per nuclei monogenitoriali

Trani
scritto da Gisella Bassanini

A Trani, in Puglia, all’interno del contratto di quartiere Sant’Angelo e, segnatamente, nel fabbricato realizzato in via Grecia, all’intersezione con via Austria, entra nella fase decisiva il procedimento per l’assegnazione dei 23 alloggi per utenze differenziate e tra questi anche i nuclei monogenitoriali.

Il dirigente facente funzioni dell’Area urbanistica, Francesco Patruno, ha determinato di approvare l’avviso pubblico, insieme con la domanda per la partecipazione al bando, per assegnare i 23 alloggi complessivi ed attribuirli, secondo una graduatoria, a famiglie costituite da non più di 3 persone, considerando i metri quadri disponibili per ciascun immobile.

Dalla data della pubblicazione dell’avviso, non ancora avvenuta, ci sarà un mese di tempo per candidarsi.

Caratteristiche richieste ai partecipanti al bando
  1. coppie costituenti un nucleo familiare da almeno 3 anni composto da coniugi, o conviventi more uxorio, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni;
  2. nuclei familiari monogenitoriali, con massimo due figli a carico;
  3. nuclei familiari in cui vi sia un componente invalido in misura uguale o superiore al 75 per cento;
  4. nuclei familiari che comprendano almeno un componente che abbia compiuto 65 anni, o sia affetto da disabilità connesse a processi di invecchiamento precoce.
  5. Il reddito richiesto per la partecipazione al bando è compreso tra 15.250 e 31.950 euro.
  6. In caso di lavoro dipendente, o pensione, il limite minimo di reddito è 9.150 euro, mentre in caso di nucleo familiare con due figli a carico diventa 8.531 euro.
  7. I beneficiari inoltre non devono essere titolari, contitolari, eredi o legatari di altre proprietà, non devono aver già ottenuto altro alloggio costruito con contributi pubblici e non devono aver occupato abusivamente un alloggio di proprietà del Comune.

Il canone di locazione avrà la durata di 4 anni, più altri quattro rinnovabili, e viene determinato ai sensi di legge. I canoni dei vari alloggi si aggirano fra i 230 e i 285 euro mensili, a seconda della superficie degli immobili, che a loro volta variano da 67 a 79 metri quadrati.

Le domande di partecipazione dovranno essere compilate avvalendosi dei moduli allegati e disponibili sul sito internet del comune di Trani e presso l’Ufficio Urp (piano terra del Comune).

 

Immagine di apertura: Trani, Foto di Jacques Savoye da Pixabay

autore

Gisella Bassanini

Docente e ricercatrice, ho una figlia, Matilde Sofia. Coordino le attività di  Smallfamilies aps di cui sono fondatrice e presidente.  Seguo in particolare  l’area  welfare e policy, le questioni legate all’abitare e per il nostro Osservatorio mi occupo dello sviluppo  di  progetti di ricerca sulle famiglie monogenitoriali e più in generale sulle “famiglie a geometria variabile”.

Abito a Milano (città che amo) e, dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano,  ho trascorso molti anni  impegnata  in università (dottorato di ricerca, docenza, scrittura di libri) e nella libera professione (sviluppo di processi partecipativi,  piani dei tempi e degli orari della città, approccio di genere nella progettazione architettonica e nella pianificazione urbana). Ora insegno materie artistiche nella scuola pubblica e continuo nella mia attività di studio e ricerca in modo indipendente. La nascita di mia figlia nel 2001 ha trasformato profondamente (e in meglio) la mia vita, nonostante la fatica di crescerla da sola. Da allora, il desiderio di fare qualcosa per-e-con chi si trova a vivere una condizione analoga è diventato ogni giorno più forte. Da questa voglia di fare e di condividere, e dall’incontro con Michele Giulini ed Erika Freschi, è nata Smallfamilies aps, sintesi ideale della mia storia personale e del mio percorso professionale.

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