Aldilà di tutte le implicazioni sociali di grande attualità, se famiglia significa condivisione, spartizione, convivenza, affinità, cura e attenzione, pensiamo che anche questa sia una famiglia: quella di Mattia e Jim che studiano al Kabk, the Royal Academy of Art di Den Haag. Italiano Mattia, olandese Jim, convivono e condividono -come milioni di studenti- la casa e la scuola in questo periodo della loro vita. Un pezzo di strada comune che diventa -non sempre, ma spesso- qualcosa di più di una semplice condivisione di casa e di spese. Mattia e Jim sono diventati amici e per esempio Mattia, bravo cuoco per passione, è colui che si occupa di Jim da questo punto di vista, preparandogli – nella improvvisata cucina “nomade”- ghiotte cenette. Per il resto è un caos di dipinti e vestiti sparsi in giro, oggetti e bottiglie accumulate, tele e appunti, aspirapolvere e colori, libri e lenzuola. Un mondo di due ragazzi che cercano, oltre alla bellezza, alla cultura, alla creatività, la propria autonomia in una vita per la prima volta fuori dalla famiglia di origine. Un mondo affascinante e confusionario, caldo e ricco, dove si percepisce l’allegria, la libertà, l’incoscienza di vivere da soli e la voglia di incontrarsi anche con altri. Siamo stati ospiti per un thè in loro compagnia mentre preparavano un esame: è stato piacevole sostare nella grande stanza della casa che si trova nel centro di Den Haag, una casa che Jim ha trovato e per la quale cercava un compagno per condividerne le spese. Mattia si sente fortunato di vivere in uno spazio così “nordico” e bello e lo ha condiviso con piacere anche con noi permettendoci la nostra indagine fotografica. E sinceramente, nonostante l’evidente caos, la nostra percezione è quella di uno spazio carico di energia vitale.
La camera di Jim
La camera di Mattia
Gli spazi comuni
Immagini dell’autrice.