È di pochi giorni fa l’annuncio sui social del sindaco di Cinisello Balsamo (MI), Giacomo Ghilardi, a proposito dell’iniziativa del “Bonus-bebè”, giunto oramai alla sua quinta edizione, così presentata dallo stesso Sindaco: “Grazie all’intesa con Amf, ancora una volta, siamo riusciti ad assicurare un sostegno concreto per acquistare articoli e prodotti per l’infanzia che spesso pesano sul budget di una famiglia, soprattutto in periodi come questo difficili e con continui rincari (…) piccoli gesti che sono dimostrazioni della vicinanza e dell’importanza che attribuiamo alle nostre famiglie”.
Le famiglie cui è destinata questa misura di sostegno devono avere però precise caratteristiche. Eccole in dettaglio:
- avere nuovi nati nel periodo compreso tra il 15 luglio 2023 e il 14 luglio 2024;
- entrambi i genitori devono essere residenti nel comune di Cinisello Balsamo da almeno due anni alla data di nascita del figlio/a.
Il buono è di 100 euro e può essere utilizzato per l’acquisto di prodotti e articoli per la prima infanzia presso le nove farmacie comunali. Può essere ritirato presentandosi con la lettera a firma del Sindaco, lettera che arriverà al proprio domicilio, corredata di un documento di identità del genitore e del codice fiscale del bambino. Dopo la registrazione nel sistema gestionale di Amf (Azienda Multiservizi Farmacie) verrà rilasciata una card appunto del valore di 100 euro.
Il buono ha una durata di 6 mesi a partire dalla data del primo acquisto, non è cedibile, né monetizzabile e in ogni caso dovrà essere utilizzato entro il 31 dicembre 2024.
Come risulta evidente dai criteri individuati per definire i beneficiari di questa iniziativa NON possono accedere a questo bonus i genitori soli, ma neppure quelle coppie in cui uno dei due genitori non è residente nel Comune di Cinisello Balsamo.
Questa iniziativa è senza alcun dubbio discriminatoria perché non si rivolge a tutti i nuovi nati, a tutte le famiglie, e nel ricordare che esistono anche le famiglie monoparentali così scrive sulla pagina Facebook del Sindaco Gilardi una utente:
“(…) ci siamo visti decurtare l’assegno unico di importi concessi solo a chi ha due genitori, anche questi bonus vanno a chi ha due genitori, come se chi è solo avesse meno bisogno“.