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Consumi ai massimi, risparmio impossibile: queste le spese dei milanesi

scritto da Smallfamilies

Non si risparmia più. Tra crisi, caro prezzi e problemi occupazionali le famiglie milanesi non riescono a mettere da parte nemmeno un euro: secondo una ricerca presentata lunedì 22 luglio dalla Camera di Commercio e dal comune di Milano, le famiglie del capoluogo lombardo spendono in media 3.000 euro al mese, una cifra davvero consistente e che è addirittura di 500 euro più alta rispetto al 2011, per un totale di 27 miliardi di euro all’anno.

Il costo della vita a Milano si conferma ben più alto della media nazionale: 96 euro in più rispetto al resto della regione e 543 euro in più rispetto all’Italia. Il dato nettamente al di sopra della media è quello relativo all’abitazione: quasi 1.200 euro, vale a dire il 36% della spesa totale, contro, però, poco meno di 700 euro per i cittadini di nazionalità straniera (37% della spesa totale). In generale, del resto, i cittadini milanesi spendono circa il doppio rispetto alle famiglie straniere.

Per arrivare a fine mese, dunque, si taglia soprattutto sulle spese per abbigliamento e calzature (-20,8%), poi sulla sanità (-17,2%) e infine sulla cultura (-12,3%). Quanto ai generi alimentari, è la carne è il prodotto più ridmensionato: il 27% dei milanesi ne compra meno. In crescita, invece, la spesa per pane e cereali (+33,6%) e per zucchero e caffè (+23,7%), seguiti da bevande, pesce e infine da frutta e verdura. Stupisce invece il balzo del 40,7% dei tabacchi ma anche quello del settore arredo, cresciuto del 20%. In aumento anche le spese deicate all’istruzione (+15,9%).

Se una coppia, dunque, spende 3.000 euro al mese, i consumi naturalmente salgono a mano a mano che il nucleo familiare si amplia: una famiglia di tre componenti consuma 417 euro in più, e oltre 1.000 euro in più se in casa ci sono due o più figli. Non si creda, però, che vivere da single sia più conveniente: dividere le spese destinate alla casa è l’unico modo per arrivare a fine mese e, di fatti, chi non vive con un partner (il 48% degli italiani e il 66% degli stranieri ) cerca comunque un coinquilino con cui dividere i conti. Nessun dato, purtroppo, sulle famiglie monogenitoriali.

 

Foto di Please Don’t sell My Artwork AS IS da Pixabay

autore

Smallfamilies

"La redazione" del gruppo Smallfamilies aps

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