Viva Vittoria nasce nel marzo 2015. Organizzazione di volontariato e opera relazionale condivisa la sua principale finalità è sensibilizzare contro la violenza sulle donne.
Il suo messaggio fondamentale è che la violenza si può fermare cominciando da noi stessi, dalla consapevolezza che noi siamo artefici della nostra vita. La domanda che viene rivolta a chi si avvicina al progetto è proprio questa: “Chi decide della mia vita?”
Come strumento per concretizzare questo progetto è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di se stesse.
Il primo appuntamento si è tenuto a Brescia nel novembre 2015. La richiesta rivolta a tutte e tutti era semplice: realizzare uno o più quadrati di maglia lavorati ai ferri o all’uncinetto, dimensioni 50×50 cm, aggiungendo la propria firma. I quadrati raccolti, circa 15.000, sono stati successivamente cuciti con un filo rosso – “espressione di unione e relazione” – per formare coperte da 100×100 cm che, affiancate le une alle altre, hanno rivestito piazza Vittoria.
Dopo l’installazione le singole coperte sono state messe in vendita. Il ricavato è stato devoluto a “La Dimora”, una casa di accoglienza per mamme e bambini, con la finalità specifica di permettere alle donne ospiti di avviare un percorso di autosufficienza nel lavoro, nella casa e nei propri bisogni.
Negli anni Viva Vittoria ha creato relazioni e iniziative in molte altre città italiane e straniere, esercitando un richiamo trasversale che ha visto coinvolte numerose persone di ogni estrazione sociale, provenienza culturale, religiosa e politica.
In programma ci sono iniziative a: Auronzo di Cadore (4 settembre 2021); Milano (2 ottobre 2021); Roma (25 settembre ); Empoli (23-24 ottobre). Altre date sono in via di definizione (Bologna e Sassari).
Per conoscere tutti gli appuntamenti e per sapere come partecipare alla realizzazione delle coperte: https://www.vivavittoria.it
La foto che accompagna l’articolo è stata ripresa dal sito dell’associazione Vivavittoria.