Save the Children, onlus da oltre 100 anni in prima linea nella difesa dell’infanzia, chiede al governo che la difficile Fase2 risponda a cinque domande sul futuro dei bambini e dei ragazzi, con particolare attenzione nei confronti di quelle famiglie che vivono in condizione di difficoltà, e tra queste le famiglie monoparentali.
Ci parla di questa iniziativa Maria Novella De Luca nel suo articolo pubblicato sulle pagine de la Repubblica evidenziando come, tra i diversi problemi cui dare risposta, vi sia anche quello della conciliazione famiglia-lavoro, del rientro al lavoro che può mettere in seria difficoltà i genitori, soprattutto i nuclei monoparentali: “ un anello debole sono i genitori single, tra questi la grande maggioranza è rappresentata da donne, 302 mila mamme (a fronte di 47 mila papà).
Queste le 5 domande:
Come sarà questa lunga estate per i bambini?
Quando e come suonerà di nuovo la campanella?
Come le famiglie riusciranno a conciliare la mancanza di scuola e strutture estive per i bambini e il rientro a lavoro?
Come supportare i bambini con disabilità e bisogni educativi speciali?
Come si possono sostenere le famiglie che intanto si impoveriscono?
Per una lettura integrale dell’articolo:Le 5 domande di Save the Children al governo sul futuro dei bambini
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