I provvedimenti della Legge di Bilancio 2021 quale impatto avranno sulla quotidianità delle famiglie italiane? La Legge di Bilancio 2021 conferma alcuni dei bonus e provvedimenti già previsti e introduce interessanti novità per le famiglie, comprese quelle in cui sono presenti figli con disabilità.
La novità di maggior rilievo è l’istituzione dell’assegno unico per i figli fino a 21 anni di età. Le caratteristiche specifiche dell’assegno, che partirà a luglio 2021, saranno precisate con appositi decreti attuativi, tuttavia sappiamo già che, nella Manovra, sono stati stanziati 3 miliardi di euro per il 2021 e 5 miliardi e mezzo per il 2022. La sua entrata in vigore è prevista dal 1 luglio 2021.
Da quello che sappiamo il provvedimento dovrebbe essere composto da due parti, una fissa e una variabile, e che in presenza del terzo figlio o di un figlio disabile saranno previste delle maggiorazioni.
L’assegno sarà corrisposto dal settimo mese di gravidanza ai 18 anni di età del figlio, mentre per i figli tra i 18 e i 21 anni di età continuerà ad essere corrisposto solo se i ragazzi sono iscritti all’università o a un corso professionale.
Il sostegno sarà previsto non solo per i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, ma anche per gli autonomi, i liberi professionisti, i disoccupati e gli incapienti. La misura farà parte di una più ampia riforma, il Family Act.
- Contributi per mamme single con figli disabili
Anche per questo contributo non si hanno ancora le specifiche attuative che saranno delineati con il decreto attuativo atteso entro 60 giorni dal varo della Manovra.
Sono già noti i requisiti previsti per l’accesso al bonus nel comma 365, articolo 1, della Legge di Bilancio 2021:
Potranno accedere al contributo fino a 500 euro di importo le mamme in possesso dei seguenti requisiti:
- disoccupate o monoreddito,
- appartenenti a nuclei familiari monoparentali;
- con figli a carico aventi disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
Questa novità prevista dalla Legge di Bilancio 2021 vuole dunque sostenere le mamme senza lavoro o monoreddito, in caso di presenza nel nucleo familiare di un figlio con disabilità accertata pari almeno al 60%.
Riconfermato e prolungato il congedo di paternità per i neo-papà, che nel 2021 sarà non più di sette giorni ma di dieci giorni.
Si tratta di un diritto autonomo, che potrà essere sfruttato dal padre sia durante il congedo di maternità della madre lavoratrice sia successivamente allo stesso.
L’accesso al Congedo di paternità viene esteso anche ai casi di morte perinatale.
L’introduzione dell’assegno unico non incide sul bonus bebè, che infatti è stato riconfermato e prorogato di un anno.
Il bonus verrà riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, con un totale di risorse disponibili pari a 340 milioni di euro per il 2021 e 400 milioni di euro per il 2022.
Si tratta di un assegno che spetta a tutte le famiglie in occasione della nascita o dell’affido di un figlio e che è corrisposto per un anno con cadenza mensile. Il suo importo varia a seconda dell’ISEE familiare. Come nel 2020 l’importo per le famiglie con ISEE fino a 7 mila euro è di 160 euro al mese; per i nuclei con ISEE tra 7 e 40 mila euro si arriva a 120 euro al mese. Le famiglie con ISEE superiori a 40 mila hanno diritto a 80 euro. Per tutti i figli successivi al primo c’è una maggiorazione del bonus bebè del 20%.
- Bonus occhiali da vista e lenti a contatto
Le famiglie con reddito ISEE non superiore alle 10 mila euro potranno ottenere un voucher di 50 euro una tantum per acquistare occhiali e lenti a contatto.
- Bonus tv
Le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro possono avere un voucher da 50 euro per l’acquisto di un televisore nuovo.
- Fondo per la cura di soggetti con autismo
Per il 2021 è stato aumentato di 50 milioni di euro, così suddivisi:
- Il 15% per lo sviluppo di progetti per la ricerca sull’autismo
- Il 25% all’aumento di strutture semiresidenziali e residenziali pubbliche e private per accogliere le famiglie e i soggetti con autismo
- Il 60% all’aumento del personale del SSN preposto alla prestazione delle terapie indicate nelle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico.
- Fondo caregiver
Per i caregiver familiari, cioè le persone che si dedicano all’assistenza di anziani e disabili, sono stati stanziati 90 milioni di euro per il triennio 2021-2023.
Nell’Art. 1, comma 334 si prevede l’istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di un “Fondo destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023“.
- Fondo accoglienza genitori detenuti
È stato istituito anche il Fondo per il finanziamento dell’accoglienza di genitori detenuti con bambini in case famiglia, per l’accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino.
Il fondo ha una dotazione pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2021-2023.
Alcune novità introdotte con emendamenti nel passaggio parlamentare
- Fondi per rientro al lavoro dopo il parto
50 milioni per il 2021 da destinare a misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro delle madri lavoratrici dopo il parto. La definizione delle modalità attuative per l’assegnazione dei fondi sarà fissato da un decreto del ministro con delega alle politiche familiari.
- accesso alla PMA- Procreazione Medicalmente Assistita
Un fondo di 5 milioni di euro l’anno per il prossimo triennio per garantire un contributo alle coppie con infertilità e sterilità che vogliono accedere alla procreazione medicalmente assistita (PMA).
- Assistenza psicologica per la perdita dei propri figli
Per il 2021 sono stai stanziati 500 mila euro per finanziare associazioni che prestino assistenza psicologica a favore dei genitori in relazione al lutto per la perdita dei propri figli.
illustrazione tratta da qui.