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Irlanda: questioni di famiglia

scritto da Smallfamilies

Irlanda, 2007. La crisi inizia anche lì e da quel momento fino al 2011 il rischio di povertà e deprivazione è stato più alto per i genitori single, la maggior parte dei quali donne. E quasi un terzo dei bambini irlandesi hanno sofferto gravi deprivazioni. Sono i risultati messi in evidenza da uno studio pubblicato dall’Economical and Social Research Institute (ESRI).

Nel mese di maggio, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie alla quale abbiamo dedicato un post, in Irlanda è stata lanciata una nuova campagna informativa a sostegno della modifica costituzionale sulla definizione della famiglia (vedi video sotto).

In Irlanda si è una famiglia solo se nel nucleo è presente una coppia eterosessuale sposata “al primo matrimonio”. E questo è sancito costituzionalmente.

Non sono famiglie quindi i nuclei in cui le coppie (etero e omossessuali) non sono sposate, i nuclei monogenitoriali, ma nemmeno le coppie risposate.

Ne consegue una disparità legislativa e sociale (si pensi ai servizi e ai sussidi erogati).
Un bambino su tre in Irlanda oggi è nato da genitori non sposati fra loro; uno su tre vive in famiglie che non sono conformi al modello tradizionale di coppia sposata al primo matrimonio; e un bambino su cinque vive con un solo genitore.

Il movimento che sostiene la modifica dell’articolo costituzionale comprende enti nonprofit e associazioni sui diritti:One Family, Barnardos, Family Resource Centres National Forum, Irish Council for Civil Liberties (ICCL), Marriage Equality, New Communities Partnership (NCP), TENI e Treoir.

Foto di Adina Voicu da Pixabay

autore

Smallfamilies

"La redazione" del gruppo Smallfamilies aps

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