STORIE

Lucio e Diego

scritto da SF storie

Era il 12 Dicembre del 2012 un tardo pomeriggio d’inverno e insieme a Sonia ci stavamo recando presso il Pronto Soccorso perché le sue condizioni peggioravano sempre un po’ di più…nulla di eclatante ma abbastanza per nutrire dubbi e preoccupazioni, almeno in me. Qualche anno prima era già stata operata alla coscia sinistra di Melanoma e tutto si era risolto al meglio anche se continue visite e controlli medici ci avevano accompagnato fino a quel momento….eppure qualcosa c’era ancora….ma cosa?

La TAC diagnosticò 2 macchie a livello Cerebrale e i medici mi dissero che si poteva avere una settimana al massimo un mese di aspettativa poi il decesso.

Diego, nostro figlio, all’epoca aveva 8 anni….era Dicembre, e fra qualche giorno sarebbe arrivato Babbo Natale a fargli visita ma sembrava che sarebbe arrivato senza che sua mamma Sonia potesse essere presente.

Oggi so che non passò una settimana ma 6 mesi attraverso cure e attenzioni ma il risultato fu comunque lo stesso… Quando uscii da quel Pronto Soccorso dovetti decidere cosa fare e soprattutto come farlo….decisi, e sarei pronto a rifare ancora tutto….di raccontare a Diego la verità.

Verità che cercai di raccontare in termini adeguati ad un bambino di terza elementare, bambino che avrebbe poi visto il percorso della malattia, bambino che mi insegnò la Vita, bambino che oggi 11enne vive serenamente la sua esperienza alle Medie e che sta divenendo giorno dopo giorno una persona che ha il coraggio di crescere.

La mia decisione fu supportata dai miei Genitori, figure più che importanti sia per Diego sia per me (nel mio libro “4-OHANA il Luogo dove nessuno viene dimenticato” edito da CoreBook) scrivo di Super-Nonni. Persone capaci d’essere totalmente presenti e disponibili persone…importanti.

Il mio rapporto con Diego, nel tempo, si è evoluto, è diventato sempre più grande e, almeno ad oggi, basta uno sguardo per comprenderci e soccorrerci se ce ne fosse necessità. Desidero lasciare a Diego il poter sviluppare il suo senso critico, le sue percezioni e lo invito a mettere in discussione tutto e soprattutto a mettere in discussione anche me se pensa che il mio dire, o fare sia lontano dal suo modo di vedere e di sentire.

Ho passato o cerco di passare a Diego ciò in cui io credo e cioè che nulla finisce ma tutto si trasforma e perciò Mamma Sonia c’è ancora ma in modo diverso….sta a noi percepirla e viverla in modo diverso; intanto nel nostro stare “qui” credo sia piacevolmente doveroso vivere il meglio possibile anche perché come lessi tempo fa…. “Alla fine i nostri figli non seguiranno i nostri consigli, ma il nostro esempio”….spero da papà di potergli dare il miglior esempio che mi sia possibile.

Il resto, essendo divenuto una persona estremamente attuale (nel senso che sento la Vita formata da infiniti attimi) sarà il Tempo a mettere in risalto se le scelte fatte a suo tempo e vissute ancora oggi si sono rilevate le migliori, in attesa di vederne i frutti….Diego, i Super-Nonni ed io….impariamo a vivere attimo per attimo.

autore

SF storie

È il team che si occupa di raccogliere e pubblicare le storie scritte direttamente dai protagonisti, che non sempre desiderano svelare la loro identità. Se vuoi mandarci la tua storia scrivi a associazione@smallfamilies.it, allega una fotografia e una liberatoria in caso di foto di minori oppure specifica che desideri l'anonimato.

lascia un commento