STORIE

Ricordi saporiti

scritto da Giorgia Corti

Dicono che la foglia non cada mai troppo lontana dall’albero, dicono… quante ne abbiamo sentite su cosa deve essere fatto, su come deve essere sgridato, nutrito, vestito un figlio. Altri dicono che più che altro conti la presenza, come quella che ti porta a stare lì a spingere l’altalena o a temere la mano per evitare di far perdere l’equilibrio camminando sopra un muretto.

Io ricordo che amavo sedermi in cucina mentre mia zia sistemava la spesa: inizialmente per verificare se avrei ricevuto quell’ovetto Kinder invece no, rimaneva sapientemente nascosto nella sua borsa come scoprii anni dopo; altre perché riusciva a trasformare del pane duro con un po’ di latte, nella cosa fritta più buona del mondo. Per non parlare della carne macinata… quanto é divertente fare le polpette, seguire tutto il procedimento con attenzione fino a vederle nel piatto?

Mio padre che m’insegnava ad apparecchiare come per le regine, con cucchiaino sopra al piatto e a preparare la salsa per il cocktail di gamberetti rosa come i polpastrelli…
L’orto per mani piccole ed interricciate, ha il sapore di una caccia al tesoro: rompere un “sasso” e trovarci una patata da lavare, bollire, sbucciare e gustare…
E il rispetto che mio zio aveva per i suoi animali era lo stesso che non ti permetteva di lasciare neanche una briciola nel piatto prima di alzarti.

Son ricordi salubri che impongono una coscienza responsabile da adulti.

Ieri ho cucinato la pasta al forno. Premetto che la ricetta del sugo in Italia si tramanda di madre in figlia più di tovaglie e rosari, ma dato che la mia dipartita la immagino ancora lontana, per ora con mia figlia ci divertiamo con le sequenze lasagna-sugo-besciamella ecc. Ma i gesti che ricordo di mia nonna, i mestoli diversi tra sugo, brodo e dolci “perché il legno tiene il ricordo del sapore”, lo scolapasta che neanche con la maggiore età si toccava “che scotta!” L’angolo sempre lo stesso, vicino al basilico, nel quale mi sedevo ad osservarla e parlarci. Ecco mi domando se tutto questo bagaglio d’intensi ricordi saporiti sarò altrettanto brava a trasmetterli.


foto ©Giorgia Corti

autore

Giorgia Corti

Fotografa, classe 1987, mamma single di Bianca ho in progetto un giro per il mondo per realizzare un libro sulle madri sole. Gli scatti saranno realizzati da me e dalla mia bambina perché desidero vedere la realtà anche attraverso i suoi occhi. Per realizzarlo raccolgo fondi con il crowdfunding: puoi vederlo al link del mio sito. Per Smallfamilies® collaboro alla sezione “Diario d’autori”.

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