Progetto Oltre la pandemia

SmallPodcast: ascolto, conclusioni, riflessioni

scritto da Raethia Corsini

SmallPodcast: ascolto, conclusioni e riflessioni È una novità introdotta nell’ambito del progetto Oltre la pandemia.: sei puntate di cui qui tracciamo conclusioni e proviamo a fare  riflessioni. Grazie ai risultati della ricerca che l’osservatorio Smallfamilies ha svolto tra il 2020 e il 2021, abbiamo individuato alcuni temi caldi da indagare e approfondire con alcuni esperti, provando ad andare oltre il già noto. I temi affrontati nel ciclo di podcast sono stati:

  • mancanza di identità/riconoscimento dei monogenitori
  • paura di morire durante la pandemia
  • timore legati alla casa: mancanza di finanziamenti e l’accesso al credito per monogenitori
  • difficoltà a districarsi tra bonus e agevolazioni
  • timore per il futuro dei figli adolescenti/giovani adulti

Il ciclo di SmallPodcast

Per arrivare in modo semplice e sintetico al nostro pubblico, abbiamo scelto lo strumento del podcast: contenuti audio originali che possono essere ascoltati on demand digitalmente. Sulla base dei temi individuati, abbiamo sviluppato un ciclo di sei puntate, che restano a disposizione e possono essere ascoltate in qualunque momento.
non è casuale né mainstream la scelta: il podcast parla all’orecchio, non fa uso di immagini, ha il dono della brevità e può seguirci mentre facciamo altre attività. L’ascolto è quello che prediligiamo, in ogni senso.

Le puntate sono state accolte con interesse da pubblici diversi e in dieci/12 minuti ogni volta un esperto ha provato a sintetizzare il cuore delle varie questioni. La prima puntata è dedicata a una sintesi del progetto Oltre la pandemia raccontata da Gisella Bassanini presidente e fondatrice Smallfamilies. Qui di seguito gli altri cinque temi.

Chi sono i monogenitori?

Francesca Ruffini, avvocata, Pratica Collaborativa, ha spiegato quale tipo di famiglia rientra tra i monogenitori , le difficoltà nel (ri)trovare una precisa categoria che li accorpi sia in ambito giuridico sia in ambito statistico. Nel podcast Ruffini spiega anche perché è importante definire “la categoria”: se una condizione/realtà viene esplicitata con un “nome” dedicato e riconosciuto, significa che quella condizione/realtà ha dignità sociale (e anche culturale), esiste, viene “chiamata” e quindi riconosciuta. Viceversa, non trova posto nella società (politica, cultura, dibattiti, istituzioni, servizi ecc.). Quello che accade oggi è che c’è ancora confusione sulla definizione di monogenitori e questo ha conseguenze sociali, culturali, giuridiche.

Paure e soluzioni per i monogenitori

Benedetta Silj, councellor a indirizzo filosofico Philo, parte da un’analisi delle ricerche sia SF che nazionali, dove si rileva come i genitori durante la pandemia abbiano avuto paura di poter morire ed erano angosciati all’idea di lasciare i propri figli da soli. Silj però rileva come le risorse messe in campo dai monogenitori – per la maggior parte madri sole – siano state una sorpresa incoraggiante, utile a nuove filosofie di vita, tanto che accenna a un’idea di futuro forse più a portata di mano di quanto pensiamo, considerando soprattutto il cambio generazionale in corso: la resilienza dei monogenitori può essere un modello anche per altri nuclei familiari. I monogenitori potrebbero diventare un modello sociale e culturale offrendo un interessante ribaltamento di prospettiva.

Finanziamenti per la casa e accesso al credito

Tra le “paure” dei monogenitori di certo ci sono quelle economiche, ma in particolare legate alla casa. Anche perché non si trovano Istituti bancari che offrano prodotti/pacchetti pensati ad hoc per i monogenitori e le famiglie a geometria variabile, anche per via del fatto che la categoria “monogenitori” non è ancora riconosciuta come tale e quindi neppure come “fetta di mercato appetibile”. Con Simone Grillo, referente marketing di Banca Etica, abbiamo sondato la situazione interecettando prodotti trasversali che possono rispondere ai bisogni di queste famiglie. Banca Etica è la prima in Italia operante secondo i principi della finanza etica, e ci ha fornito risposte interessanti:

  • esistono agevolazioni al mutuo al cohousing.
  • esistono agevolazioni di accesso al credito, per esempio il microcredito di inclusione.

La sintesi resta però la stessa: nessun istituto di credito ha offerte pensate ad hoc, ma provando a chiedere, si riescono a intercettare prodotti adattabili.

Assegno unico universale: una mini guida

L’Assegno unico e universale è il beneficio economico da corrispondere mensilmente ai nuclei familiari sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) a partire da marzo 2022.

In questo caso, pur sapendo che i monogenitori hanno accesso a questo beneficio, abbiamo voluto capire come vengono considerati. Nel podcast  abbiamo provato a fornire un servizio con la collaborazione della commercialista Silvia Telloni, dello Studio Zanchi associati di Milano. La conferma è  che con la guida di un esperto si rintracciano le indicazioni che permettono anche a monogenitori e famiglie a geometria variabile di beneficiarne. Nel podcast si spiega anche come presentare la domanda e di quale tipo di bonus si può beneficiare. Non esistono però   benefici ulteriori con aumento di assegno, per esempio se hai tre figli, come avviene per le “famiglie  numerose” ma non monogenitoriali. Resta inoltre aperta la questione dell’assegno diviso tra i due genitori separati, anche se la mamma é il genitore prevalente. Insomma anche sul fronte fiscale c’è ancora molto lavoro da fare.

Nuovo mondo post pandemia

Come adolescenti e giovani adulti, in particolare di famiglie a geometria variabile, hanno reagito ai due anni di pandemia che ha colpito particolarmente la loro vita relazionale? Si è sentito tanto parlare di loro, delle ricadute negative. In questo podcast però, abbiamo unito i puntini del loro percorso per mettere in evidenza il “buono” che la pandemia ha fatto emergere tra i giovani dopo un iniziale disorientamento, in diversi casi sfociato anche in violenza. Una scoperta che cambia gli orizzonti, grazie a una lettura più profonda del dato umano e sociale, che ci ha offerto Sergio Anastasia, psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, consulente per la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Policlinico di Milano, responsabile dell’area Adolescenti dello Studio MindOrder, che si occupa da anni di supporto alla famiglia e formazione agli operatori e agli insegnanti.

 

In conclusione: finché non ci sarà il riconoscimento della categoria monogenitori, molti “accessi” saranno preclusi o quanto meno sarà difficile arrivarci. Questa era e resta la chiave di tutto il percorso verso una nuova cultura della famiglia. All’orizzonte, però, ci sono le nuove generazioni.

 

 

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immagine: Omar Medina Film su pixbay

autore

Raethia Corsini

Giornalista, autrice, consulente di comunicazione. Figlia di smallfamily, sposata, childfree ma con un numero imprecisato di "figli che mi adottano" e zia di due bimbe bionde alle prese con due genitori separati, per Smallfamilies® sono responsabile di linea e contenuti editoriali del sito, referente per la stampa e sono curatrice, insieme con Laura Lombardi, del progetto editoriale smALLbooks.

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