Nell’Unione europea i nuclei famigliari sono 220 milioni, di cui solo un terzo (65,6 milioni) con figli. Ma che “taglia” hanno queste famiglie con figli? Il 47%, pari a 31 milioni, ha un solo figlio da mantenere. Il 40% (26 milioni) ne ha due Solo il 13% (8,5 milioni) ha tre o più figli.
Tra tutti i Paesi europei, il record di famiglie con prole a carico va all’Irlanda (4 nuclei su 10), seguita da Cipro e Polonia (entrambi al 38%). Povere di figli, al contrario, sono le famiglie tedesche e finlandesi: due su 10 hanno bambini (per l’esattezza 22%).
Le famiglie con 1 solo figlio sono dunque la maggioranza in Europa, le uniche eccezioni sono l’Olanda, la Svezia, l’Irlanda e la Danimarca, dove la percentuale di famiglie con due figli è più alta.
Le famiglie numerose, cioè quelle con 3 figli o più, in molte parti d’Europa sono in via d’estinzione: solo in Irlanda continuano ad avere una percentuale significativa (il 27%); in Italia sono appena l’8%, come in Spagna, in Bulgaria sono solo il 5%.
Il dato rilevante che emerge dall’indagine è la crescita delle famiglie monoparentali che si attesta al 15% (media europea), e il gran numero di famiglie senza figli (due su tre).
Le famiglie monoparentali nelle varie nazioni
Il fenomeno dei genitori single è particolarmente diffuso nei Paesi del Nord Europa: in Danimarca la percentuale sale al 30%, in Lituania sono il 28%, in Svezia il 25%, in Gran Bretagna 21%, in Francia e Lettonia 20%.
Meno diffuso il fenomeno in Paesi come la Croazia (5%), la Romania (7 %), la Grecia e la Slovacchia (8 %).
Il 15 % delle famiglie monoparentali (media europea) è in linea con quella italiana.
Sono dati forniti da Eurostat, l’Istituto di Statistica Europeo, che presenta ogni anno in occasione della Giornata globale dei genitori istituita dall’ONU nel 2002 (si celebra il 2 giugno).
I dati si riferiscono a figli sotto i 15 anni e a tutti quelli tra i 15 e i 24 anni che ancora dipendono dai genitori.
Immagini tratte da Eurostat