Un’opportunità per avvocati, genitori, che si trovano nella situazione di dover crescere da soli uno o più figli: un bando per attribuire un contributo di 1.000 euro – versato in un’unica soluzione – per ciascun figlio a carico destinato agli iscritti che siano non conviventi con l’altro genitore, separati, divorziati, vedovi e che abbiano nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni a proprio totale ed esclusivo carico”.
Il bonus è riconosciuto fino all’esaurimento dei fondi stanziati dalla Cassa Forense (che ammontano a 700mila euro), e quindi sarà stilata una graduatoria che terrà conto del reddito netto professionale, a parità del quale verrà data la precedenza all’avvocato monogenitore con il maggior numero di figli a carico.
Il bando della Cassa Forense è davvero interessante e lo segnaliamo invitando anche gli altri Ordini professionali a valutare iniziative simili per i loro iscritti.
I requisiti necessari per fare la richiesta
- Essere separati, divorziati o vedovi con figli a carico. Il contributo quindi è riconosciuto a quegli avvocati che non risultano conviventi con l’altro genitore.
- Avere nello stato di famiglia almeno un figlio con età inferiore ai 26 anni a “proprio totale ed esclusivo carico”.
- Essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5)
- Avere dichiarato un reddito netto professionale inferiore a 50mila euro.
Come inviare la domanda
Per inviare la domanda per il bonus di 1.000 euro bisogna inviare il modello della domanda, che potete scaricare qui entro il termine del 31 ottobre 2017.
Alla domanda vanno allegati anche i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento d’identità del richiedente;
- certificato di stato di famiglia
- autocertificazione con la quale si dichiara che il figlio (o i figli) sono a totale ed esclusivo carico del richiedente.
