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Avvocati: un bando di Cassa Forense per famiglie a genitore unico

scritto da Gisella Bassanini

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha recentemente deliberato per il 2019 ben 13 bandi relativi all’ambito del progetto welfare attivo contenuto nel Regolamento per l’Assistenza.

Si tratta di un pacchetto di norme che prevede prestazioni in caso di bisogno, a sostegno della famiglia, della salute, della professione.

Ogni singolo bando si rivolge a specifici destinatari e prevede diverse forme di aiuto: borse di studio agli orfani titolari di pensione di reversibilità o indiretta;  contributi per i figli nati, affidati o adottati dal 1° novembre 2018 al 31 ottobre 2019, per i figli al primo anno della scuola secondaria superiore o all’asilo nido e/o scuole materne; contributi a  sostegno delle spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani, malati cronici o lungodegenti; contributi per famiglie numerose, etc.

Tra questi 13  bandi rivolti agli iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, uno prevede  l’assegnazione di contributi per famiglie monogenitoriali (art. 6 lett. e Reg. Assistenza), con termine di scadenza per l’invio della domanda, esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line, al 30/09/2019.

È  sicuramente una novità che tale condizione non sia genericamente intesa, come sovente accade, ma si riferisca in modo specifico all’essere “famiglie a genitore unico”. Introducendo ed evidenziando in tal modo una differenziazione tra genitori separati o divorziati che siano, ma pur sempre due genitori, e chi è l’unico genitore presente all’interno del nucleo familiare. Altri requisiti per poter accedere a questi contributi sono: avere nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico economico, nei cui confronti non vi sia obbligo altrui di mantenimento

Il contributo erogato in unica soluzione è di € 1.000,00 per ciascun figlio.
Per coloro che abbiano già beneficiato della medesima provvidenza il contributo è ridotto del 50%.

Info:  Bando

 

 

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autore

Gisella Bassanini

Docente e ricercatrice, ho una figlia, Matilde Sofia. Coordino le attività di  Smallfamilies aps di cui sono fondatrice e presidente.  Seguo in particolare  l’area  welfare e policy, le questioni legate all’abitare e per il nostro Osservatorio mi occupo dello sviluppo  di  progetti di ricerca sulle famiglie monogenitoriali e più in generale sulle “famiglie a geometria variabile”.

Abito a Milano (città che amo) e, dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano,  ho trascorso molti anni  impegnata  in università (dottorato di ricerca, docenza, scrittura di libri) e nella libera professione (sviluppo di processi partecipativi,  piani dei tempi e degli orari della città, approccio di genere nella progettazione architettonica e nella pianificazione urbana). Ora insegno materie artistiche nella scuola pubblica e continuo nella mia attività di studio e ricerca in modo indipendente. La nascita di mia figlia nel 2001 ha trasformato profondamente (e in meglio) la mia vita, nonostante la fatica di crescerla da sola. Da allora, il desiderio di fare qualcosa per-e-con chi si trova a vivere una condizione analoga è diventato ogni giorno più forte. Da questa voglia di fare e di condividere, e dall’incontro con Michele Giulini ed Erika Freschi, è nata Smallfamilies aps, sintesi ideale della mia storia personale e del mio percorso professionale.

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