Quando si arriva alla decisione di separarsi, ci si sente spesso impotenti, tristi, demotivati, spaventati, incapaci di mostrarsi rassicuranti ai figli, avviliti di fronte alla prospettiva di soluzioni abitative nuove. In una parola, bloccati. E spesso il blocco è causato dalla paura che affrontare il conflitto sia impossibile perché pare impossibile che si possa trovare un modo di comunicare che non sia il litigio.
Ciononostante, di fronte alla prospettiva della separazione, ci sono tematiche, immediate o a lungo termine, che ogni genitore deve necessariamente affrontare e che, in estrema sintesi, sono queste: affrontare un percorso per chiarire la nuova situazione a livello legale e organizzativo, gestire il rapporto con i figli in modo nuovo, cambiare il modo di abitare.
I tre laboratori qui proposti, nell’ambito degli incontri smallcafé, offrono un percorso di esperienze sia razionali sia sensoriali con l’obiettivo di aiutare i partecipanti a non sfuggire o a rimandare queste azioni necessarie, sebbene faticose, dando un sostegno nell’affrontare la separazione attraverso una presa di coscienza del proprio potenziale espressivo. Per ricominciare a sentirsi protagonisti della propria vita e in grado di ri-progettare il futuro proprio e della famiglia.
Nella convinzione che contaminare sia fecondo, la proposta mette in relazione ambiti solo apparentemente distanti, superando i confini tra professioni e competenze, tra criteri e linguaggi.
Durante ogni incontro saranno infatti presenti due professionisti di ambiti diversi con i quali sarà possibile sperimentare una inconsueta modalità di approccio interdisciplinare, ‘trasversale’ agli argomenti trattati. Clicca qui (o sulla locandina) per scaricare il programma completo in versione pdf
Per info e prenotazioni scrivere a: associazione@smallfamilies.it
Gli incontri sono gratuiti e prevedono la partecipazione massima di 15 persone. Per iscriversi è necessario essere soci Smallfamilies.
La quota associativa è di 15 euro. Per associarti clicca qui