È partito da qualche giorno il Viaggio nell’Amore che Cambia: un progetto realizzato con il sostegno della Chiesa Valdese che durerà almeno un paio di anni. L’intento è fotografare, comprendere, raccontare i mutamenti che stanno coinvolgendo tutte e tutti noi nella società contemporanea. Con il loro camper Daniel Tarozzi, giornalista, scrittore, documentarista nonché direttore responsabile di Italia che Cambia, e Paolo Cignini, videomaker e giornalista della stessa testata, attraverseranno, tappa dopo tappa, il nostro Paese alla ricerca di persone, organizzazioni, progetti, visioni sul tema.
Se da un lato, infatti, istituzioni storiche come il matrimonio, la famiglia, la sessualità, sembrano essere entrate in una crisi profonda, dall’altro il Paese è attraversato da nuove (antiche?) forme di relazione, famiglie monogenitoriali, famiglie allargate, coppie che scelgono la fecondazione assistita, aumenti di adozioni e così via. E contemporaneamente, nell’era della mercificazione dei corpi da parte dei media e dell’esplosione del porno, cosa sta succedendo alla nostra sessualità? In quanti riescono a viverla in modo sano ed equilibrato? E cosa si può fare per diffondere i diritti per l’affettività dei disabili?
Sono queste alcune delle domande che accompagneranno questo lungo viaggio di ricerca, indagine, scoperta. Domande che coinvolgono direttamente l’idea stessa di “famiglia”, ed è proprio su questo che Smallfamilies è stata da loro selezionata tra le realtà italiane che da anni sono impegnate a descrivere ed accompagnare il cambiamento che stiamo vivendo. Sabato 27 febbraio li abbiamo incontrati a Milano. Con loro abbiamo parlato di cosa facciamo, abbiamo fatto e ci piacerebbe fare, affinché anche le nostre famiglie abbiano l’ascolto e il sostegno che meritano.
Ho tante tante domande e pochissime risposte – scrive Tarozzi. Per questo qualche anno fa ho immaginato questo viaggio nell’amore che cambia. Ne ho parlato con Giulia Rosoni – socia di Italia che Cambia e carissima amica, nonché esperta di queste tematiche – e insieme abbiamo immaginato e progettato questo viaggio (…) Partiremo da Lombardia e Veneto e poi – con calma – esploreremo tutte le regioni italiane. Non faremo un unico viaggio, ma una serie di viaggi mirati. Oltre al tema dell’amore inteso come relazione tra due o più esseri umani, nonché tra figlie/i e genitori più o meno “ufficiali”, affronteremo il tema della sessualità che – non a caso – abbiamo messo nel titolo tra parentesi”.
Vi invitiamo a seguirli nella loro avventura, sui social e sul loro sito. Intanto, vi consigliano la lettura dell’articolo di Giulia Rosoni: Sesso, famiglia, relazioni: tabù addio (?)
BUON VIAGGIO