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La falegnameria Minetto (dove ti giri, trovi una smALLfamilies)

scritto da Valia Galdi

La falegnameria Minetto è una ricchezza che ho incontrato quando ho organizzato un laboratorio al Centro Anidra, nell’ambito della Rassegna Olosentieri, per l’autocostruzione di una cupola geodetica in bambù, è risultato il momento di aggregazione di un manipolo di architetti. Ci siamo riconosciuti affini per interessi e ricerche e ci siamo salutati con l’idea di rivederci presto.

Qualche tempo dopo sono andata a trovare Renata, convinta che quando incontri davvero gli ingredienti per una sinergia valga la pena esplorarne le potenzialità, perché in effetti anche il risultato di solo 1 + 1 è molto più interessante della somma dei singoli addendi!

In due riusciamo a spronarci l’un l’altra e a sottrarre un po’ del tempo agli impegni del quotidiano per dirottarli in ricerca e progetti.

La falegnameria è molto genovese, ovvero è un luogo nascosto e verticale, abbarbicata in collina in un quartiere denso, fitto di case alte e alti muraglioni.

Appena entri senti subito tutto il fascino del laboratorio, è uno di quei posti in cui in ogni angolo ci sono lavorazioni in corso, lampade accese e strumenti ancora fatti uno per uno, profili, sgusce, taglierini, frese, pinze, odore di legno e di vernice.

È uno spazio ridotto che contiene perizia, sapienza e passione, lì sedimentate nell’arco di tre generazioni.

Io che sono abituata a sentirmi dire, quando va bene, dei tiepidi “ni”, trovare qualcuno che di fronte a un’idea rilancia, permettendoci entrambe così, in poco tempo, di esplorare possibilità e trovare soluzioni, è stato puro godimento.

Renata fa capolino con la faccia tutta impolverata di segatura e mi accoglie con il suo sorriso.

Anche lei SmAllfamilies e pure lei con la capacità di affrontare la vita sostenuta da una bella grinta e un forte sentimento. Parlando di tante cose e scorrendo il book dei lavori mi sono accorta di come ugualmente nella sua attività di progettista e artigiana abbia spesso ricevuto richieste di soluzioni per ottimizzare gli spazi. Ecco numerose scale/armadio, studi in soppalco, divisori mobili come pareti. Ne riporto qualche immagine perché ritengo che possano essere suggerimenti per soluzioni da realizzare anche in molti altri modi.

Porte che diventano divisori con ante scorrevoli

c_s_parete opalina parete scorrevole

porta – libreria

porta_libreria

scala-armadio

scala_armadio

Soggiorno-studio

soggiorno_studio

Immagini dell’autrice.

autore

Valia Galdi

Architetta, disabile, madre di una figlia, redigo progetti di architettura naturale e bioclimatica, di accessibilità degli spazi, di arte del Feng Shui, in sintesi di benessere ambientale. Impegnata su questi temi dal 1992, alterno attività professionale e attività di ricerca e didattica all’interno di Enti e Associazioni. Sono socia CERPA (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), partecipo a progetti europei sui temi del turismo inclusivo, faccio parte del progetto Plain Green di rete per l’architettura ecologica, ho collaborato con Anidra Università Popolare. Sono velista paralimpica della Classe Hansa 303 e referente dell’Associazione Italiana Classe Hansa per la Liguria. Sono nella rete dei servizi convenzionati con l’associazione Smallfamilies. Per il sito scrivo in merito a queste tematiche. Sono anche autrice di un racconto dell’antologia smALLholidays, secondo titolo della collana smALLbooks per Smallfamilies aps (Cinquesensi Editore).

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