Oggi è il solstizio d’estate. Le scuole sono chiuse, le vacanze sempre più incalzanti. Per chi le fa. E anche per chi non le fa, perché restano un piccolo tormento. Però.
Richard Bandler, padre fondatore della Programmazione Neuro-Linguistica, dice:
Le vostre convinzioni sono in grado di intrappolarvi o di rendervi liberi. Ciò di cui siete convinti determinerà cosa decidete di fare.
Con il primo post abbiamo stanato alcune convinzioni che potevano intrappolarci e rovinarci le vacanze, adesso la nostra mente è aperta, abbiamo cioè girato la nostra attenzione alle possibilità e alle soluzioni e adesso possiamo partire con la pianificazione.
Iniziamo innanzitutto chiarendo che affinché un sogno diventi realtà deve diventare prima un progetto e quindi avere due caratteristiche importanti: essere SPECIFICO e MOTIVANTE. Questi due aspetti sono determinanti, perché se sappiamo come è fatto il nostro progetto – specifico e dettagliato- ed è per noi allettante- motivante- diventa automaticamente più facile raggiungerlo. Faccio un esempio: avere come obiettivo “essere felice” seppur molto positivo è però troppo generico.
Cosa vuol dire felice?
Cosa deve succedere affinché tu possa dire di essere felice (azioni- situazioni specifiche)? Vuoi essere felice sempre, tutto il tempo (utopia)? In quali situazioni vuoi essere felice? Dove vuoi essere felice (ambiente)? Con quali persone vuoi essere felice (chi)?
Rispondere a queste domande è la differenza tra elaborare un progetto e semplicemente sognare, tra prepararsi ed agire o stare fermi a fantasticare.
Il primo anno che sono andata in vacanza da sola con mio figlio, un momento critico era la sera quando lo mettevo a letto, perché mi sentivo terribilmente sola e mi capitava di piangere spesso col risultato che la mattina mi svegliavo più triste di prima. L’anno successivo il mio obiettivo era stato perciò quello di “godermi le serate con piccole uscite o leggendo un libro o semplicemente bevendo un bicchiere di vino guardando le stelle, apprezzando quello che di bello ho intorno a me”. Mai più lacrime!
Vi invito quindi a rileggete i 3-5 punti che avete scelto come bussole per le vacanze e a scegliere un obiettivo specifico per le vostre vacanze:
QUEST’ESTATE VOGLIO….
State pensando “non ho tempo”? capisco e so perfettamente che le nostre vite sono piene di impegni ma dedicarsi alcuni minuti per dare forma ai propri progetti attraverso delle domande utili è un regalo immenso per la nostra famiglia ed essenziale per realizzare i nostri obiettivi. Inoltre due momenti molto propizi per interrogarsi sono la sera prima di dormire o la mattina appena svegli, perché la mente vigile e razionale è ancora addormentata mentre quella inconscia è già attiva ed è quest’ultima la parte del cervello preposta a trovare le risposte; questi due momenti mentre siamo a letto solitamente sono scarichi da altri impegni J
Una volta individuato il vostro obiettivo per queste vacanze, il passo successivo è di rinforzarlo e renderlo motivante, ponendosi queste domande:
COSA DEVE SUCCEDERE PER DIRE CHE LO AVRO’ RAGGIUNTO?
E ancora:
COME MI SENTIRO’ QUANDO SI SARA’ REALIZZATO?
Ricordate che l’essere umano è guidato fondamentalmente da due forze: allontanare il dolore e trovare il piacere. Legare emozioni piacevoli al proprio obiettivo, anticiparne il godimento, faciliterà in modo eccezionale il suo raggiungimento.
Una volta ultimato, potete anche scegliere di scriverlo e tenerlo con voi per renderlo una sorta di “impegno” con voi stessi. Io ad esempio l’anno scorso me lo ero scritto su un post-it e appeso poi al frigorifero, perché averlo davanti agli occhi facilita enormemente la mia mente a restare focalizzata sull’obiettivo e quindi a realizzarlo.
Perfetto, adesso abbiamo due ingredienti fondamentali per il nostro progetto di vacanza: i punti essenziali e un obiettivo specifico, possiamo perciò iniziare a guardarci in giro per valutare tutte le opzioni possibili.
Il primo passo è ovviamente quello di reperire informazioni. Ci sono tanti siti (primo fra tutti Smallfamilies) con suggerimenti e idee, ci sono communities e blog dai quali trarre ispirazione e poi ci sono le persone intorno a noi che possono darci idee, spunti e suggerimenti. Le opzioni sono davvero tantissime, allargate la vostra mente e in questa prima fase, mettete su un foglio TUTTE le opzioni, non fatevi fermare da paure o preconcetti, siate liberi e creativi.
Anche per chi non può allontanarsi dalla propria residenza, la pianificazione della vacanza magnifica è esattamente la stessa; le ferie sono infatti un momento per stare con i nostri cari, per organizzare attività e divertirsi e questo non comporta necessariamente il cambiare il luogo; è uno stato mentale e una diversa gestione del tempo.
Una volta fatta la lista delle opzioni possibili, per fare la scelta migliore sarà sufficiente valutare ogni opzione in base alla sua possibilità di realizzare il nostro obiettivo e la sua aderenza con i nostri punti essenziali.
“Da 1 a 10 quanto questa soluzione mi permette di realizzare il mio obiettivo?”
In un certo senso si tratta di fare una sorta di “campionato delle vacanze perfette”: ogni volta che una soluzione vi soddisfa di più, cancellate quella precedente. Sotto il 7 eliminate tutto, ricordate che stiamo pianificando una vacanza magnifica!
Per alcuni di voi, per fare la scelta finale potrebbe anche essere utile creare un’immagine nella mente, una sorta di fotografia di voi in vacanza in quello specifico posto per capire che emozioni provereste, come vi sentireste li; immaginatevi nei singoli posti che avete messo nella selezione finale, fate dei piccoli film di voi in ogni località: quanto sarete felici? Saranno le vostre emozioni durante i singoli film a farvi fare la scelta migliore.
Come dice sempre Bandler:
Forse la realtà è diversa da come te la immagini. Forse ciò che immagini, diventa la realtà.
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E quest’estate ovunque andrete non dimenticatevi del bollino vacanze smallfamiliesfriendlly: segnalate le strutture che rispettano uno o più parametri definiti da Smallfamilies®