In una famiglia di elefantini, la mamma parte e il papà sta a casa con i figli. Lui cucina, gioca con i piccoli, prepara la cioccolata, e insieme aspettano con ansia che torni la mamma, le parlano via skype, fino a che, dopo un paio di settimane vanno tutti all’aeroporto a prendere lei e i vari regali che sono stati promessi. I ruoli sono invertiti rispetto a quanto accade (forse) più comunemente.
Questo libro ci ha portati a fare alcune riflessioni e ci piacerebbe in merito raccogliere dei pareri, trasformare l’uscita di questo libro come uno spunto di riflessione condivisa.
A noi sembra quasi incredibile che nel XXI sia ancora necessario scrivere un libro per raccontare ai bambini che anche questo può accadere: che anche la mamma non solo lavora, ma anche può viaggiare a causa del suo lavoro.
Non è ancora evidente? È ancora vero che sono soprattutto i papà che partono, che un papà che rimane a casa con i bambini è una rarità? Che anche le mamme telefonano da lontano?
E quando una mamma lavoratrice e viaggiatrice è anche a capo di una smallfamily? Riesce ad organizzarsi? Deve rinunciare? Come si organizza?
Vorremmo sottoporre tutte queste domande in più direzioni e raccogliere pareri diversi. Lo faremo.
Intanto ci piacerebbe avere i vostri. Scriveteci, commentate. Grazie!
Mariana Ruiz Johnson
Kalandraka, 2016