CULTURE E SOCIETÀ Libri per l'infanzia e l'adolescenza

Il viaggio della mamma

scritto da Laura Lombardi

In una famiglia di elefantini, la mamma parte e il papà sta a casa con i figli. Lui cucina, gioca con i piccoli, prepara la cioccolata, e insieme aspettano con ansia che torni la mamma, le parlano via skype, fino a che, dopo un paio di settimane vanno tutti all’aeroporto a prendere lei e i vari regali che sono stati promessi. I ruoli sono invertiti rispetto a quanto accade (forse) più comunemente.

Questo libro ci ha portati a fare alcune riflessioni e ci piacerebbe in merito raccogliere dei pareri, trasformare l’uscita di questo libro come uno spunto di riflessione condivisa.

A noi sembra quasi incredibile che nel XXI sia ancora necessario scrivere un libro per raccontare ai bambini che anche questo può accadere: che anche la mamma non solo lavora, ma anche può viaggiare a causa del suo lavoro.

Non è ancora evidente? È ancora vero che sono soprattutto i papà che partono, che un papà che rimane a casa con i bambini è una rarità? Che anche le mamme telefonano da lontano?

E quando una mamma lavoratrice e viaggiatrice è anche a capo di una smallfamily? Riesce ad organizzarsi? Deve rinunciare? Come si organizza?

Vorremmo sottoporre tutte queste domande in più direzioni e raccogliere pareri diversi. Lo faremo.

Intanto ci piacerebbe avere i vostri. Scriveteci, commentate. Grazie!


 

Mariana Ruiz Johnson

Il viaggio della mamma

Kalandraka, 2016

autore

Laura Lombardi

Scrittrice, con un passato televisivo. Coordinatrice dell’area culturale ed eventi. Madre separata di una figlia, sono curatrice, insieme con Raethia Corsini, del progetto smALLbooks. Per il sito scrivo per la sezione “Magazine” e “Diario d’Autori”. Condivido con Giuseppe Sparnacci il progetto “Riletture in chiave smallfamily”.

Sono nata nel 1962, scrivo e ho un’unica adorata figlia nata nell’anno 2000. Con Susanna Francalanci ho scritto alcuni libri per ragazzi pubblicati dall’editore Vallardi e il giallo Titoli di coda, per Eclissi editrice. Per parecchi anni ho lavorato come autrice televisiva, soprattutto in Rai, soprattutto con la vecchia RaiTre. Prima ancora c’era stato il periodo russo, quello in cui ho frequentato Mosca, l’Unione Sovietica e la lingua russa.Il canto, la ricerca attraverso il suono e la voce, il tai chi, sono gli strumenti privilegiati con cui mi oriento. Amo camminare, soprattutto nel silenzio denso di suoni dei boschi dell’Alta Valmarecchia, dove ho la fortuna di avere una casa che saltuariamente apro per ospitare incontri, corsi e altre iniziative: Croceviapieve. Vivo il progetto Smallfamilies come parte fondamentale del mio percorso evolutivo.

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