Continuiamo la nostra panoramica sui numeri delle famiglie a geometria variabile. Questa volta ci occupiamo di Milano e della Lombardia. Milano è una città moderna che fa tendenza negli usi e costumi del nostro paese, quindi osservare come sono distribuite le strutture delle famiglie in questa città, è un buon indicatore di come sarà la tendenza nell’intero paese.
Nella Tabella 1 riportiamo i dati dell’ultimo censimento (2011) per i nuclei famigliari in Lombardia, provincia di Milano e Comune di Milano.
Il dato più interessante è la diversa percentuale di nuclei in cui è presente un solo genitore: a fronte di un 15% nell’intera regione Lombardia in linea con il dato nazionale (si veda il post sui dati in Italia), a Milano i genitori soli che si occupano dei propri figli sono quasi 1 su 5 (il 19%). Se andiamo a considerare solo i nuclei in cui sono presenti figli constatiamo che il 30% sono famiglie in cui è presente un solo genitore. Come si nota nella Figura 1 nel comune di Milano le famiglie hanno una struttura ben diversa da quella delle famiglie italiane o lombarde. A Milano quasi 1 famiglia su 3 in cui sono presenti figli è composta da una madre o un padre solo.
Pur essendo dati che si riferiscono ormai a 7 anni fa, fanno riflettere.
Con la rivoluzione del censimento permanente che l’Istat ha messo in opera a partire da ques’anno, non avremo più un dato certo ogni 10 anni, ma un dato in continuo aggiornamento.
In attesa di queste nuove informazioni abbiamo questi dati su cui riflettere. Tenendo presente che negli ultimi 40 anni c’è stato un continuo aumento dei nuclei famigliari composte da un solo genitore che si occupa dei figli possiamo azzardare che i numeri che diamo in questo post per il comune di Milano e la Lombardia non possano che crescere e per quanto riguarda il resto d’Italia, essendo la Lombardia un modello anche li avremo dei nuovi numeri su cui riflettere.
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