Qualunque sia la sua composizione, ogni nucleo familiare ha dignità di “Famiglia”, questo è il nostro motto, questa è l’idea di fondo che noi di Smallfamilies® portiamo avanti da anni, sostenendo la necessità di diffondere una nuova cultura delle “Famiglie”.
La nostra collana di libri, smALLbooks, oltre cento racconti-testimonianza, offre uno spaccato della società che non solo andrebbe visto, ma andrebbe considerato, valutato, studiato, in modo da offrire sostegno, soluzioni, speranze.
Le persone oggi vivono in gran parte in nuclei che ben poco hanno a che fare con la cosiddetta famiglia “tradizionale”. È intollerabile che le istituzioni e la politica ignorino un fenomeno sociale che riguarda la cittadinanza di cui dovrebbero prendersi cura, in modo indiscriminante e inclusivo. Chi ci amministra e governa non vuole vedere. Non ci rappresenta.
Cara Presidenza del Consiglio dei Ministri e, soprattutto, caro Ministero della Famiglia, dovreste leggere i nostri libri. Leggete le storie delle persone “vere”, di tutte le persone di questo paese.
Invece il ministro per la Famiglia e la Disabilità che fa? Concede il suo patrocinio al Congresso Mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona in cui parleranno di un solo tipo di famiglia. Come? In modo miope, a-storico, contro ogni buon senso, ogni logica, contro la realtà dei fatti, contro l’evidenza di una società che vive ed evolve in altri termini e secondo nuovi paradigmi. In questa epoca, però, “i fatti pare pesino come piume” (cit. dal libro di Carlo Verdelli Roma non perdona. Come la politica si è ripresa la Rai).
Dal 29 al 31 marzo 2019 si terrà a Verona, dopo Budapest e Chisinau il XIII World Congress of Families, WCF, definito nel sito ufficiale come “evento pubblico internazionale di grande portata che ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società”.
Queste le tematiche che saranno affrontate durante il congresso:
1. La bellezza del matrimonio
2. I diritti dei bambini
3. Ecologia umana integrale
4. La donna nella storia
5. Crescita e crisi demografica
6. Salute e dignità della donna
7. Tutela giuridica della Vita e della Famiglia
8. Politiche aziendali per la famiglia e la natalità
Al Congresso parteciperanno associazioni, capi di stato ed esponenti politici della destra radicale, cristiana e integralista da tutto il mondo, ma anche tre ministri del governo italiano (il ministro dell’Interno e vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, il ministro per la Famiglia e la Disabilità Lorenzo Fontana, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti). E, sempre dall’Italia, ci saranno Giorgia Meloni, deputata di Fratelli d’Italia, il senatore della Lega Simone Pillon, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia pure in quota Lega e il sindaco di Verona Federico Sboarina, eletto nella lista di coalizione del centro-destra. Alias, a quel congresso parteciperà una fetta piuttosto cospicua del nostro governo. Una gita o una presa di posizione precisa?
In entrambi i casi dal nostro punto di vista è inaccettabile. E non solo per noi, dato che, per la prima volta da quando il Congresso è nato a metà degli anni Novanta, è stata organizzata una manifestazione di protesta larga partita dal movimento femminista Non Una di Meno alla quale hanno aderito movimenti nazionali e internazionali, sindacati e numerose associazioni. Tra queste anche noi di Smallfamilies®.
Per saperne di più sul congresso e sulla protesta qui sotto i link ad alcuni articoli che trattano il tema:
Foto di bernswaelz da Pixabay