Se la famiglia cambia anche il sistema del welfare deve cambiare. Noi di Smallfamilies aps è da anni che lo diciamo, pubblicando periodicamente dati e indagini che attestano il profondo mutamento che sta coinvolgendo da diversi anni anche il nostro Paese: famiglie sempre più piccole, aumento dei nuclei unipersonali e monogenitoriali, nuove domande di welfare, crescita delle fragilità e delle disuguaglianze, risposte troppo spesso inadeguate.
La domanda di welfare che emerge è evidente, ciò che manca è un offerta di servizi in grado di intercettarla e soddisfarla correttamente.
A Milano, i nuclei familiari superano le 700 mila unità e di questi, quasi la metà (il 47,3%) è composto da una sola persona. Un milanese su quattro è single o anziano. Negli ultimi venti anni c’è stato l’aumento del 6,5% degli over 65 che sono oggi 312 mila, mentre i grandi anziani (gli over 80) sono 115.500, il 64,9 % in più rispetto a inizio secolo e rappresentano ora l’8,4 % della popolazione totale.
Alquanto significativo è anche il dato che riguarda le famiglie monoparentali (in cui c’è un genitore con almeno un figlio) che raggiunge le 32 mila unità (+7,6% negli ultimi 10 anni).
Sono questi alcuni dati contenuti nel nuovo Piano per il welfare cittadino approvato nei giorni scorsi dalla giunta milanese. Si tratta del documento di programmazione delle politiche sociali che delinea le strategie e le priorità d’intervento futuro per affrontare le nuove sfide e i nuovi bisogni e porre dunque le basi per la definizione di un nuovo welfare post-pandemia.
Il documento sarà sottoposto alle osservazioni dei nove Municipi, per poi approdare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva dell’Aula.
Rispetto alle condizioni di vita delle famiglie monogenitoriali (criticità e proposte) suggeriamo la lettura di alcuni nostri articoli, frutto della nostra l’indagine nazionale “Le smallfamilies e la pandemia” realizzata da un team di esperti di ricerca e del progetto “Oltre la pandemia: bisogni, risorse e proposte per le famiglie monogenitoriali” sostenuto con i fondi Otto per mille della Chiesa Valdese.
Perché, e lo ribadiamo, la domanda di welfare che emerge è evidente, ciò che manca è un offerta di servizi in grado di intercettarla e soddisfarla correttamente.
Famiglie monogenitoriali: quel poco che si fa e quel tanto che si potrebbe fare
Foto di giannino nalin da Pixabay